Oggigiorno, tradurre un sito web significa avere un vantaggio competitivo per le aziende che vogliono entrare in contatto con un ampio bacino di potenziali clienti. È risaputo che gli utenti sono quattro volte più propensi ad acquistare prodotti da un’azienda che comunica nella loro lingua e trascorrono il doppio del tempo nei siti tradotti nella loro lingua madre.
Da qui le domande più frequenti:
- come tradurre un sito web?
- tradurre un sito con Google o con altri sistemi di traduzione automatica di siti web è sufficiente?
- quali sono i fattori da considerare nel tradurre un sito web in un’altra lingua?
Una soluzione per tradurre un sito web è utilizzare gli strumenti online come Google Traduttore o altri analoghi. Tradurre un sito web con Google ha diversi vantaggi: è facile e veloce, non richiede competenze tecniche, si possono inserire frasi fino a 500 parole in qualsiasi lingua ed è gratuito. Tuttavia, questo tipo di traduzione automatica ha anche dei punti deboli da non sottovalutare. Infatti, tradurre un sito web online può implicare:
- il rischio di non identificare errori grammaticali nel testo di partenza e quindi tradurre non correttamente
- una traduzione non precisa per eventuali settori, come ad esempio quello medico o legale
- l’esposizione dei documenti personali (alcuni sistemi automatici potrebbero non garantirne la sicurezza)
Nel decidere come tradurre un sito web è fondamentale considerare le peculiarità delle lingue: un software non potrà mai esprimere le sfumature di significato, non traducibili letteralmente. Per Tradurre un sito web c’è bisogno di esprimere il concetto ma anche di usare la lingua per comunicare delle nuances di senso, rendendo così il messaggio più convincente e professionale. In altre parole, è fondamentale il ricorso ad un traduttore siti web specializzato.
In ambito SEO (Search Engine Optimisation), nel tradurre un sito internet si devono tradurre anche le“keyword”, le parole chiave che aiutano l’impresa a posizionarsi tra i primi risultati della ricerca online, moltiplicando esponenzialmente la propria visibilità e le possibilità di attrarre nuovi clienti. Da qui dunque la necessità di svolgere traduzioni SEO.
Queste parole si differenziano di lingua in lingua e di mercato in mercato pertanto è essenziale affidarsi a qualcuno che li conosca a fondo, per evitare fraintendimenti e indirizzare il cliente verso il prodotto desiderato.
Se per esempio cerchiamo dei guanti con le cinque dita, in inglese compariranno come “gloves” mentre in spagnolo saranno “guantes”. Se invece cerchiamo dei guanti a manopola, nome inusuale in italiano per indicare quelli con solo il pollice distinto, in inglese si trasformeranno in “mittens” e in spagnolo diventeranno “manoplas”.
Per tradurre un sito internet è importante considerare la localizzazione, il contesto culturale del Paese: una parola corretta può avere un significato diverso in base a dove la utilizziamo e questo ancor più palese nel caso di traduzione di un sito internet in inglese.
Riferirsi alla cultura specifica di un Paese è fondamentale per evitare messaggi non chiari, privi di senso o addirittura offensivi. È anche essenziale dare l’impressione che il testo non provenga da una traduzione ma che sembri creato appositamente per quel mercato.
Per esempio, l’espressione idiomatica italiana “dormire come un ghiro”, in inglese diventa “to sleep like a log”, che letteralmente si può tradurre “dormire come un tronco”.
Come si può vedere dagli esempi, i traduttori automatici online danno dei risultati diversi. Il primo esempio mostra come lo stesso traduttore non sia preciso nel tradurre l’idioma in due combinazioni linguistiche opposte. Nel caso del secondo traduttore entrambe le versioni sono sbagliate e prive di senso.
Proprio per evitare questi equivoci, è importante che la traduzione di un sito web sia affidata ad una figura professionale che conosca a fondo la lingua. Noi di Global Voices sappiamo tradurre un sito internet, garantendo un’alta qualità di traduzioni grazie ai nostri traduttori madrelingua, specializzati nei diversi settori.