Prima di viaggiare in un nuovo Paese è sempre buona regola informarsi riguardo la sua cultura. Magari potrà sembrarti sorprendente o noioso, ma in entrambi i casi è bene adattarsi al Paese in cui ci si trova.
Ecco qui un’elenco di alcuni esempi importanti.
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Quando si incontra o si saluta qualcuno
In Giappone, la maggior parte dei negozianti o persone vi saluteranno inchinandosi. Non sono abituati alle strette di mano o ai baci: in sostanza, nessun contatto fisico vero e proprio.
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Usanze
In Giappone, è abitudine portare un regalo ogni qualvolta si vada a far visita a qualcuno. Anche nel caso di un nuovo vicino, lo dovrete accogliere offrendogli qualcosa malgrado non lo conosciate. È un regalo di benvenuto.
In Francia, quando si tratta di ricevere regali, si esagera un po’. Malgrado si insista sul fatto che la persona non avrebbe dovuto disturbarsi nell’offrire qualcosa, presentarsi a mani vuote sarebbe veramente scortese.
In Cina, invece, nemmeno si ringrazia quando si riceve un dono perchè si sa che il regalo viene fatto con piacere. Spesso, si risponde proprio con un regalo in ritorno.
Rimaniamo in Cina. ‘Buon appetito’ si dice 慢慢吃‘màn màn chi’ che significa letteralmente ‘mangia lentamente’, questo perchè il popolo cinese considera la lentezza l’unico modo per apprezzare veramente il cibo.
Negli Stati Uniti, quando un professore parla ad uno studente nul suo ufficio, deve lasciare la porta aperta. Faccendo così, non c’è nessun dubbio sulle sue intenzioni.
Sempre nel paese americano, se mangiate al ristorante dovete lasciare una mancia al cameriere quando uscite. Diversamente da altri Paesi, dove può essere facoltativo, negli Stati Uniti è quasi obbligatorio: fa parte della loro cultura.
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Pubblicità ed altri media
Quando si vuole promuovere un brand sul mercato mondiale, si deve prestare attenzione alle campagne pubblicitarie adottate: spesso le varie regioni del mondo non condividono gli stessi codici culturali.
Ad esempio, se la pubblicità mostra nudità, non sarà accettata nel Regno Unito. È capitato tante volte con famosi brand di profumi: Gucci, Yves Saint Laurent, Guerlain… Inoltre, se si fa uso massiccio di Photoshop o di make-up, la pubblicità viene persino vietata (Dior con Natalie Portman, L’Oréal con Julia Roberts).
Il famosissimo film francese “Quasi Amici” è stato duramente criticato dagli americani perchè vi vedono un fondo razzista.
Anche il clip video musicale “Elastic Heart” di Sia con Shia Laboeuf e Maddie Ziegler è stato criticato perché considerato un incoraggiamento alla pedofilia dato che l’attore ventottenne e la ballerina adolescente (appena dodicenne) ballano insieme in modo sensuale.
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Nomi vietati
In alcuni paesi, alcuni nomi sono vietati per motivi culturali, religiosi e storici.
In Germania, il nome tedesco Adolf è ovviamente vietato. Anche soprannomi e nomi che derivano da oggetti sono proibiti.
In Malesia, la gente che vuole dare ai figli nomi di animali, cibo oppure verdure non può farlo. Per esempio, nomi americani quali Bear, Rose e Violet non sono accettati.
In Nuova Zelanda, nomi che corrispondono a titoli non sono consentiti: Duke, Knight, Prince(Duca, Cavaliere e Principe).
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Colori
Il lutto viene rappresentato in Francia tramite il colore nero, mentre in Malesia viene usato il bianco.
Il colore viola, nella maggior parte dei paesi africani, rappresenta il vudù.
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Abitudini
I cechi preferiscono le tavole tonde rispetto a quelle quadrate.
Gli italiani non mangiano mai la pasta senza alcun condimento: aggiungono sempre almeno sugo o formaggio. Solitamente la pasta in bianco, così chiamata nel Bel Paese, viene consumata se se è malati.
Le differenze culturali fanno parte delle cose più belle del mondo. È per questo che dobbiamo proteggerle e soprattutto rispetterle. Sono tesori dei quali voi ne siete i numerosi protettori.