Investire all’estero può convenire sotto diversi punti di vista, specialmente per chi cerca nuove possibilità di investimento nel 2020. Ma dove investire oggi nei mercati esteri? Le opportunità di business sono influenzate non solo dalle dimensioni e dalla crescita potenziale dei mercati, ma anche da un ambiente favorevole agli investitori, come istituzioni forti e regolamentazioni accomodanti. Date queste premesse, quali sono i mercati esteri in cui conviene investire e in quali ambiti?
Dove investire all’estero
Secondo la World Bank, sono diversi i fattori che gli investitori esteri tengono in considerazione prima di intraprendere un’azione di business. Dove investire all’estero e in quali settori? Ecco alcune delle opportunità più considerate dagli investitori:
- La dimensione e la crescita potenziale.
- L’opportunità di avere accesso a risorse naturali non disponibili nei mercati dell’investitore.
- Ottenere l’accesso a nuovi clienti e nuovi mercati.
- Ridurre i costi di produzione avendo accesso a nuove tecnologie o forza lavoro competitiva.
- Perseguire nuovi asset strategici nelle economie locali, come brand, nuove tecnologie o canali di distribuzione.
Mercati esteri: i Paesi in via di sviluppo in Europa e nel mondo
Dove conviene investire, quindi? I paesi in via di sviluppo sono la destinazione ideale per moltissimi investitori. Ma è necessario conoscere i mercati esteri prima di investire. La stabilità politica, la crescita potenziale del mercato, le regolamentazioni per business e investimenti sono elementi chiave da tenere in considerazione.
US News ha stilato una classifica che incrocia numerosi dati e definisce i 5 migliori Paesi in cui investire, in Europa e nel mondo e non solo in via di sviluppo.
L’indice di US News prende in esame i risultati di un sondaggio mondiale che ha valutato più di 80 paesi sulla base di quasi 7000 decision-maker in ambito business. I parametri su cui si sono focalizzati il sondaggio, e quindi la classifica, sono: corruzione, mercato dinamico, stabilità economica, imprenditorialità, agevolazione fiscale, innovazione e qualificazione della forza lavoro, competenza tecnologica.
Secondo questa classifica, quindi, i primi cinque paesi dove investire 2020 sono:
- Uruguay
- Arabia Saudita
- Costa Rica
- Lussemburgo
- India
Uruguay
Già presente nella classifica 2018 di US News come paese in cui investire, l’Uruguay raggiunge la vetta tra gli spazi da esplorare sui mercati esteri. Il Paese è riuscito a emergere come democrazia nel 1984, dopo lunghi anni di dominio militare. Scoperto dai portoghesi nel 1512, fu conteso da Portogallo e Spagna fino al 1811, data in cui l’Uruguay ottenne l’indipendenza nella battaglia di Las Piedras. Nel corso del XIX secolo l’Uruguay ha vissuto una lunga serie di guerre civili e conflitti interni.
Ecco alcuni numeri:
- Popolazione 3,5 miliardi
- PIL nominale 60 miliardi di $ (2018)
- PIL (PPA) 82 miliardi di $ (2018)
- PIL pro capite nominale 17.164 $ (2018)
- PIL pro capite (PPA) 23.274 $ (2018)
Arabia Saudita
L’Arabia Saudita è il gigante del Medio Oriente e nei suoi confini accoglie la maggioranza di terra e ricchezza della penisola arabica. Ogni anno milioni di musulmani devoti si recano in pellegrinaggio alla Mecca, ritenuta il luogo di nascita del profeta Maometto e culla dell’Islam. Una forte identità religiosa domina la nazione a maggioranza sunnita. Di seguito alcuni dati:
- Popolazione 31,5 milioni
- PIL nominale 646 miliardi di $ (2017)
- PIL (PPA) 1.803.000 milioni di $
- PIL pro capite (nominale) 21.120 $ (2017)
- PIL pro capite (PPA) 55.263 $ (2017)
Costa Rica
Nel cuore dell’America Centrale, la Repubblica di Costa Rica è uno dei paesi più stabili dal punto di vista politico ed economico dell’America Centrale. Le azioni a livello politico puntano a sviluppare il turismo, specialmente ecosostenibile e non aggressivo. Nel 1949 la Costa Rica ha adottato la sua Costituzione. È stato il primo paese ad aver abolito, proprio da questa data, l’esercito. È sede della Corte Inter-Americana dei diritti umani e dell’Università per la pace delle Nazioni Unite, nonché meta per coloro che decidono di cambiare vita. Ecco alcuni numeri che descrivono il Paese:
- Popolazione 4,9 milioni
- PIL nominale 45.107 milioni di $ (2012)
- PIL (PPA) 58.547 milioni di $ (2012)
- PIL pro capite nominale 9.665 $ (2012)
- PIL pro capite (PPA) 12.545 $ (2012)
Lussemburgo
Nel centro del nord Europa, collocato tra Francia, Belgio e Germania, il Lussemburgo è uno dei paesi più piccoli al mondo e il secondo più ricco dopo il Qatar. Nel 2019 si è confermato un ottimo Paese dove investire, ricco di opportunità, come dimostrano anche i dati relativi al PIL:
- Popolazione 602.000
- PIL nominale 68.770 milioni di $ (2018)
- PIL (PPA) 64.237 milioni di $ (2018)
- PIL pro capite nominale 114.234 $ (2018)
- PIL pro capite (PPA) 106.704 $ (2018)
India
Nel Sud Est asiatico, l’India è la seconda nazione più popolosa al mondo, seconda solo alla Cina. L’India è la dodicesima più grande economia del mondo in termini nominali e la quarta per potere d’acquisto. Nonostante i numerosi problemi, grazie anche alle riforme economiche, l’India è oggi la seconda potenza economica a più rapida crescita, insieme a Brasile, Cina, Russia e Sudafrica.
- Popolazione 1,34 miliardi (2019)
- PIL nominale 2.716.746 milioni di $ (2018)
- PIL (PPA) 10.505.288 milioni di $ (2018)
- PIL pro capite nominale 2.036 $ (2018)
- PIL pro capite (PPA) 7.873 $ (2018
A questi cinque paesi si aggiungono, nel ranking, Polonia, Qatar, Vietnam, Slovenia e Cile.
Aprire attività all’estero vivendo in Italia
Per investire all’estero nel 2020 bisogna innanzitutto individuare il tipo di investimento da effettuare. In generale, investire fuori dall’Italia garantisce la diversificazione del portafoglio e la possibilità di trarre vantaggio da un insieme più grande di opportunità. È possibile investire in attività all’estero anche vivendo in Italia, ed è un’operazione piuttosto comune. In sede di trattativa, è sicuramente un valore aggiunto avvalersi di una trascrizione finanziaria, in italiano dalla lingua d’origine e viceversa, in modo da rendere da agevolare la reciproca comprensione.
Si può perfino investire all’estero con pochi soldi. Può risultare più difficile in certi mercati, ma un piccolo capitale in Italia può rappresentare un’opportunità maggiore in nazioni come Costa Rica e Uruguay, dove è possibile investire in immobili all’estero. Anche aprire un’attività all’estero con pochi soldi risulta assolutamente plausibile, soprattutto se si dispone di un contatto locale e si è effettuato almeno un viaggio perlustrativo.
Strategie di entrata nei mercati esteri
Nel momento in cui si entra in gioco in un mercato estero, è opportuno essere a conoscenza dei rischi che un investitore corre.
- Tassi di cambio e inflazione: la stabilità economica e monetaria di un paese è il primo fattore da valutare. Un tasso di cambio potrebbe andare a nostro favore, ma anche oscillare verso cambi meno vantaggiosi. Allo stesso modo, un’inflazione elevata può svalutare la moneta.
- Istituzioni e politica: investire in un mercato estero con una stabilità politica e istituzionale è molto importante. Un quadro istituzionale e normativo che tutela gli investitori da frodi o dall’instabilità di governo (o, peggio ancora, dai conflitti) è auspicabile.
Conoscere i mercati esteri
I mercati esteri offrono ancora molti spazi da esplorare e sono ricchi di opportunità. Prima di capire dove investire in immobili o come aprire un’attività all’estero, è importante conoscere e studiare il mercato. Ogni investimento, infatti, porta con sé dei rischi, che è bene prendere in considerazione prima di impegnare capitale. Investire all’estero rimane una delle migliori possibilità per diversificare il portafogli, potenzialmente riducendo i rischi e soprattutto provando a sfruttare un numero maggiore di opportunità.
Per chi voglia investire all’estero si rende indispensabile l’adozione di una comunicazione efficace durante la trattativa. Noi di Global Voices offriamo un servizio di interpretariato di trattativa, in loco o da remoto, ideale per chi vuole fare business all’estero.